5 novembre 2007

2 novembre / Alamaro

dall'ultimo "Intermezzo": ..... chi è partecipe dell’umanità mordi e fuggi, “usa e getta” d’oggi e di domani; chi sa come stanno combinati gli abitanti di Scampia, Corviale e di tutte le Bisaccia d’Italia, “effetti collaterali” di passate visioni “alla grande”; chi insomma è un “archi-peone per necessità”, sarà alla fine esaltato! Suo è il regno dei Cieli e della Terra dell’Architettura! Parola di Eldorado! __ Cari saluti, e mi raccomando i nostri morti, il due novembre prossimo. Pregate ed onorate tutti i morti di chi ci è morto e stramorto nell’architettura che avete (e abbiamo) mal progettato e scritto. Sempre siano lodati, mai lordati, quei defunti. E che riposino in pace, amen-o, Eduardo Alamaro vedi anche presS/Tletter n. 30-2007 http://www.prestinenza.it http://www.presstletter.com

Nessun commento: