7 gennaio 2008

RIFIUTI E DISORDINE

Mi sono occupato fino alla nausea di rifiuti ai tempi della battaglia per salvare il Formicoso. Quella battaglia, durata quattro anni, fu vinta, ma come era facile prevedere il problema dei rifiuti ha assunto proporzioni gigantesche. Sappiamo colpe e colpevoli, sappiamo anche che siamo ben lontani dalla risoluzione della faccenda.
Avevo insieme ad Angelo Verderosa immaginato che la Comunità potesse elaborare una sua proposta e magari farla sottoscrivere. Prendo atto che questa via a molti non piace. Allora quello che possiamo dire è che ognuno si organizza come vuole, magari utilizzando anche questo blog per far conoscere le proprie idee e le proprie iniziative sulla materia. Alcuni possono raccogliere le firme, altri possono immaginare performance artistiche. Piena libertà a tutti, ma senza usare il cappello della “comunità”. Non siamo un partito e ci mettiamo poco a prendere una decisione e a cambiarla. Non abbiamo neppure paura di manifestare la nostra impotenza che poi è l’impotenza di tutti in questo periodo.
La nostra strada la costruiamo giorno per giorno, senza mete preordinate. Siamo provvisori e barcollanti, come i tempi impongono. E siamo anche felicemente disordinati. Cambiamo grafica ogni giorno e non nascondiamo le nostre indecisioni. Basti pensare per fare un esempio all’atteggiamento verso i commenti anonimi. Chi li vuole, chi non li vuole. Rimane l’evidenza che abbiamo iniziato il cammino a Bisaccia mettendoci in cerchio e invitando ognuno a dire chi era e cosa faceva nella vita.
Arminio

1 commento:

Anonimo ha detto...

questi architetti hanno rotto le scatole: gli archi li abbiamo visti, le tette no! No alla politica all'interno della CP: chi vuole parlare di politica lo faccia in altri spazi.
io ho il mio: http://antonioromano75.wordpress.com
Meglio che Garofalo non ci va altrimenti diventa cattivo