Piuttosto che dare fuoco ai partiti (che già bruciano per autocombustione) si tratta di riaccendere il fuoco della democrazia. Non ha senso discutere in astratto di politica e antipolitica. Visto che vanno di moda le giornate a tema mi permetto, come paesologo, di indire per domenica 28 ottobre LA GIORNATA DEI PAESI. In questa giornata sarebbe bello che ci fosse in ogni paese un'assemblea in cui i cittadini discutano insieme dei problemi della loro comunità (così facendo si ottiene come primo risultato di dare un senso a questa parola). Si può essere in cinque, in venti o in cento, quello che conta è ridare dignità allo spazio pubblico. È importante che le persone tornino a parlarsi da vicino, a partire dalle questioni vere e non da quelle imposte dalla televisione. Lascio qui i miei recapiti per raccogliere eventuali adesioni. Sono a disposizione per dare una mano a chi vuole farsi organizzatore questi incontri.
p.s. Per cominciare: domenica prossima organizzo insieme ad alcuni amici un'assemblea sul centro antico di Bisaccia. Ovviamente, un'altra di sicuro la faremo il 28 ottobre.
0827 89259 - 388 7622101 - farminio@libero.it
27 settembre 2007
la giornata dei paesi
Etichette: arminio, comunità provvisoria
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento