14 settembre 2007

vaff agli scrittori

e io ho esteso il vaff anche agli scrittori. ti allego il pezzettino che esce domani sull'unità.
spero che martedì gli irpini d'oriente non siano meno degli avellinesi, cioè dei campani d'oriente.

Perché un comico e non uno scrittore? Perché un comico è abituato a stare sulla scena e il successo non gli crea problemi. Per uno scrittore che sia veramente tale la faccenda è più complicata. Un giorno il mondo ci riesce sopportabile, il giorno dopo gli voltiamo le spalle. Uno scrittore è tale proprio perché la corrente che lo lega al mondo non è mai salda, è una cosa che va e viene, una luce che si accende a intermittenza, la luce del batticuore più che la pubblica illuminazione dentro la quale il comico si muove a suo agio. Dico questo per dire che è normale che uno scrittore non possa prendere il posto di Grillo, ma è grave che gli scrittori non tentino almeno di porsi su quella strada. Significa semplicemente mancanza di vitalità. Significa semplicemente disincanto e rassegnazione nei casi migliori, viltà e opportunismo nei casi peggiori. Non si mai vista una stagione in cui la letteratura è confinata in una così assoluta irrilevanza. È una situazione che sta benissimo alle classi dominanti perché non porta assalti alla società totalitaria in cui stiamo vivendo. Dovrebbe stare assai scomoda agli scrittori, ma in giro non si vedono spiriti molto combattivi. Al massimo si combatte per vedere pubblicato il proprio ultimo romanzetto. La scrittura è un’altra cosa. È una pratica sovversiva, a volte comica a volte drammatica, mai affiliata alla ciurmeria dominante.
È curioso vedere come in questo autunno che si annuncia ricco di parole pubbliche e pretenziose da parte di movimenti e partiti politici, gli scrittori sembrano invischiati in giochi piccoli o piccolissimi. Ora se ci si limitasse ad accudire la propria rassegnazione non ci sarebbe nulla di male. Il fatto è che ci si adopera attivamente solo per demoralizzare qualcuno che ancora smania e scalpita. È vero che siamo anime inceppate, è vero che scriviamo perché non sappiamo andare col vento in poppa, ma non possiamo consentire di farci spingere a terra ogni volta che proviamo a sollevarci. In questo caso bisogna prendere al prestito lo slogan del comico e gridare vaffanculo anche agli scrittori.

saluti arrabbiati 3 _Eduardo

vaff a veltroni e a calatrava
Lo schermone, le faccione, le manone, il plasticone, le chiocciolone …tutti al loro posto per il Campus Day … non mancava niente e nessuno … sindaco, assessori, rettori, professori, amministratori, finanzieri, imprenditori, palazzinari, portaborse e quant’altro a gremire la sala Petrassi dell’Auditorium romano …Su tutti sovrasta l’onnivoro Santiago a presentare l’ennesimo superspottone stile Apocalypse Now dove, senza ironia e senza vergogna, sciorina i suoi disegnacci da analfabeta, … sforna la sua ennesima spadellata di cozze, vongole e tortiglioni alla marinara tecnologica … per i pratoni di Tor Vergata … là dove il superpapa polacco aveva ammucchiato milioni di ragazzini sudati per farli innaffiare dalla protezione civile … qualche agosto fa …tutto colla scusa dei Mondiali di nuoto…a Roma per i “Mondiali” c’è sempre qualcuno che ce marcia … ché questo sembra il replay dello stupro dell’Olimpico … stesse manfrine … stesse messe in scena … sono solo cambiati i nomi dei protagonisti … e quella si chiamava Tangentopoli … questa … chissà … tutto per far costare 1000 quello che si poteva fare con 100 …una facoltà-rettorato a forma di cartoccione tecno con ambienti che avrebbero fatto schifo anche al capo della Spectre … piscine ricoperte da un accrocco paracul-tecnologico il cui costo alla fine supererà quello di un’intera città universitaria “normale” … viali imperiali che puro Speer je fa un baffo …a Santià … ma chi t’ha chiamato? … qui, per tutti l’artri, nun c’è ‘na lira … manco pe le pensioni … e tu come cazzo fai a buttà ner cesso tutto sto ben di Dio?

Totti, Calatrava, Caltagirone … posti “riservati” … dal Comune di Roma …
Pubblicato Martedì, 11 Settembre 2007 alle 17:46:37
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3 Commenti a “11 settembre … Santiago Superstar … al Campus day …”
Eduardo Alamaro ha scritto: Mercoledì, 12 Settembre 2007 alle 09:46:31
“A Santià … ma chi t’ha chiammato? … qui, per tutti l’artri, nun c’è sta ‘na lira … manco pe le pensioni … e tu comme cazzo fai a buttà ner cesso tutto sto ben de Dio?” Chiusura più efficace non poteva immaginarsi per questa puntata di Veltronopoli. Muratò, sì bello!! Dalli ‘nfaccia, senza riguardi. Continua all’antica maniera. Alla muratore de Roma antica. Quella di “Pane e lavoro”! “Architettura e dignità”! Vai oggi e sempre a cucchiarate di cemento ustionante ‘nmocca!! Via le mezze misure, i mediocri grigi critici e le inutili buone maniere. Quanno ce vo ce vo, che sfaxximma!!! Ma se pensano, ca simme tutti strunze!!! Coraggio, Muratò, insisti. Quello che abbiamo di fronte in Italia non è più “il Palazzo”. E’ solo ‘na Palazzina abusiva! Popolata di politici e amministratori abusivi e di mezze cazette edilizie globali!Qui però, lo ridico, ci vuole il salto di qualità del movimento dei Muratorini! Convinciti, sei di fatto il nostro Beppe Grillo parlante e scrivente! Internet e architettura! Pane e lavoro. Ci manca un canale Tv, pensaci, pensateci muratorini! Altrimenti questo “Archiwatch” si riduce a un simpatico sfogatoio, folclore (che non disdegno) a futura s/memoria d’architettura. Solo un blog per livori, senza lavori effettivi. Insomma Muratò dai, raddoppia la dose quotidiana di male parole critiche. Fallo (alla lettera) per il popolo dei Muratorini! Qui ci vuole un tuo, un nostro “Vaffarch.culo day”. Non ci sono più dei che tengano! Manco Veltroni & C. ce bloccano. Noi li blog/ghiamo (& blocchiamo)!! O no? Forse. Saluti, vostro Eldorado

saluti arrabbiati 2 _Luca

Ai saluti arrabbiati di Giovanni hanno fatto seguito numerose indignazioni, tra l’altro se ne stanno occupando giornali e televisioni…
Allego di seguito una riflessione di Luca e di seguito una incursione di Eduardo Alamaro sul blog di Giorgio Muratore (forse un po’ per addetti ai lavori…)
il malcostume e l’affarismo non appartengono solo alla politica … e i blog non li tiene solo beppe grillo !

io credo che queste odiose spavalderie servano soltanto ad attirare l'attenzione della gente su di loro... del resto si sente spesso dire "oggi non fa più meraviglia niente" ... ed allora ecco la trovata che ancora "Meraviglia".... Poi Mastella!! ... ma l'avete mica visto il servizio delle Iene di qualche mese fa.. a casa Mastella di Domenica Mattina? Il Re e la Regina che ricevevano doni e dispensavano un pò di elemosina ! Del resto in Irpinia è prassi comune ( o era ??) con i troppi signori del territorio.- Allora come facciamo a sganciarci ? Basta davvero il vaffanculo di Beppe Grillo ???
Siamo in un epoca , forse , dove si sta materializzando un forma di "nuovo anarchismo" il cui fine è forse quello di non interagire - per sovvertirli - con i sistemi politici ed istituzionali e soprattutto economici....ma semplicemente creare gruppi (anche piccoli e piccolissimi) organizzati a costruire per loro le strade di crescita economica , culturale, associativa,..... questo è un tema (forse)...! Luca

saluti arrabbiati 1 _Giovanni

Carissimi della mailing list “Irpinia”,
anche noi siamo il popolo di Internet, quello che ultimamente si fa sentire con Grillo nelle prime pagine dei giornali_
E’ bene informarci a vicenda, scambiarci le opinioni, fare politica dal basso…
Oltre il link di Grillo http://www.beppegrillo.it vi inoltro quanto ricevuto dall’amico Giovanni.
Saluti a tutti

Guardate un po’ cosa succede nella nostra “civile” Italia (cliccare di seguito) :
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Senza-grazia-e-senza-giustizia/1765034
Nei paesi europei i politici (nostri dipendenti) usano i mezzi pubblici, come tutti noi mortali.
Qui invece è il paese delle meraviglie. Mah……
Mi verrebbe di dire, alla Grillo, ma vaf……..o.
Saluti un pò arrabbiati
Giovanni