19 settembre 2007

comunità provvisoria / Franco

cari,
fa piacere quando qualcuno risponde alle nostre chiamate. la cosa acquista ancora più valore in questi tempi di diffidenza e in questi luoghi dove l'entusiasmo ha vita assai più difficile dello scoraggiamento. adesso secondo me ognuno deve fare girare i suoi pensieri in assoluta libertà utlizzando lo spazio virtuale.
ieri sera ci siamo incoraggiati e credo non sfugga a nessuno il valore di ciò che è accaduto. forse ognuno ha intravisto e intravede cose diverse, ma è essenziale continuare a incoraggiargi. due cose al momento mi sembrano chiare: 1. dal prossimo incontro ogni volta ci misureremo con una situazione specifica. 2. bisogna mantenere la forma conviviale, altrimenti si finiscono per riprodurre le dinamiche dei tradizionali e noiosi incontri politici. un abbraccio a tutti
franco arminio

architetti, tocca a voi rifare il mondo

"L'Architettura è l'identità di un Paese. Mi impegnerò appieno nella missione di restituire a questo mestiere la possibilità di essere audace" Sarkozy all'inaugurazione della cité de l'architecture a Parigi, 17.9.07
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Belfiore e Ciamarra su Nicolas Sarkozy
in PresS/Tletter n. 25-2007
Lunedì 17 ottobre Nicolas Sarkozy ha inaugurato la Citè de l’architecture a Parigi. Architetti, tocca a voi rifare il mondo, titola a tutta pagina Repubblica di mercoledì 19 ottobre riportando ampi stralci del discorso nel quale, tra l’altro, è detto testualmente: Voglio porre l’architettura al centro delle nostre scelte politiche.
Ecco ciò che vorrei dire agli architetti di oggi: voi avete una sfida fantastica da raccogliere, quella di sviluppare la vostra creatività in un universo stretto da vincoli economici. La scelta della bellezza architettonica è una sfida al più alto grado culturale e umanistico. Io mi auguro che le regole edilizie e urbanistiche lascino più ampi margini alla scelta dei mezzi per conseguire gli obiettivi. I committenti dovrebbero sempre preoccuparsi della qualità dei progetti e circondarsi di architetti in veste di consulenti.
Oggi in Francia l’83% delle abitazioni private si costruiscono senza il contributo di un architetto: un dato che la dice lunga sullo scarso riconoscimento di questa professione. Perciò dobbiamo promuovere le ragioni dell’architettura presso gli acquirenti, i promotori e i sindaci. L’architettura è l’identità di un Paese. Mi impegnerò appieno nella missione di restituire a questo mestiere la possibilità di essere audace.
-Nessuna meraviglia per queste parole (e idee) dette dal capo di uno Stato, la Francia, che da sempre – e con particolare impegno negli ultimi decenni con Pompidou e Mitterand - ha scelto l’architettura come lo strumento espressivo più importante di una politica.
-Istruttivo quanto impari il confronto con la realtà italiana. Mai nel nostro paese un uomo politico di pari peso istituzionale ha detto parole o espresso idee del genere di quelle pronunziate da Sarkozy.
-Parole e idee che invece appartengono al lessico familiare (alla cultura, ai convincimenti, alle azioni) dell’IN/ARCH.
-Da Parigi, viene un motivo in più per continuare a coltivare le ragioni dell’architettura in un Paese che non le intende appieno.