29 novembre 2007

da Michele Bortone

 

 NON SEMPRE I CONTI TORNANO, MA STAVOLTA È ANDATA COSÌ

 DISABILI SCONFITTI

"NELLA CONFEDERAZIONE ELVETICA

PASSA LA 5° REVISIONE DELL'A.I. CON IL 59'1%"

Felice,  Pascal Couchepin soddisfatto per il sì, avanti tutta per il risanamento dell'Assicurazione Invalidità. Nato il 5 aprile 1942,a Martigny si è laureato in giurisprudenza all'Università di Losanna e ha in seguito lavorato come avvocato per il proprio studio legale. Nel 1968 ha iniziato la sua attività politica come membro dell'esecutivo della sua città natale, nella quale ha assunto la carica di sindaco dal 1984 al 1998. Nel 1979 Pascal Couchepin è stato eletto Consigliere nazionale per il Partito liberale radicale (PLR). Dal 1989 al 1996 ha presieduto il gruppo parlamentare del suo partito. Eletto in Consiglio federale l'11 marzo 1998 Pascal Couchepin ha assunto le redini del Dipartimento federale dell'economia il 1 aprile 1998 sino al 31 dicembre 2002. Il 1 gennaio 2003 è passato alla testa del Dipartimento federale dell'interno a cui competono in particolare la politica sociale, la salute, l'educazione e la ricerca. 
 
Il consigliere federale ha assicurato ai disabili e agli handicappati che il risanamento dell'Assicurazione Invalidità non avverrà a loro spese. E così di punto in bianco la Svizzera del buon cioccolato,  dai buoni principi e precisa come un orologio, si risveglia una mattina  e di punto in bianco  dovrebbe creare da 1000 a 3000 nuovi posti di lavoro all'anno per persone con handicap.
Solo a condizione che la 5. revisione A.I. sia stata accettata, in quanto l'AI ha per compito principale l'integrazione professionale già dal 1960? Si parla di abusi degli assicurati, quando i primi ad abusare dell'A.I. sono stati la Confederazione, le ex regie federali e le aziende private? Ecco le coordinate di come o se meglio vogliamo gli ingredienti per il risanamento dell'Assicurazione Invalidità. Tenendo conto della prevista riduzione del numero delle nuove rendite, la reintegrazione professionale (individuazione e intervento tempestivi nonché provvedimenti di reinserimento) permetterà all'AI di risparmiare fino al 2025 in media 200 milioni di franchi all'anno.Il progetto posto in consultazione, che il Consiglio federale si era prefisso di ridurre del 10% il numero delle nuove rendite rispetto al 2003. Ma a tutto oggi le modifiche apportate alla revisione A.I. già in corso nel 2007 potrebbero permettere persino una riduzione del 20%. Per cui l'A.I. chiama in causa l'assicurazione malattie obbligatoria ad assumersi la loro responsabilità in materia di provvedimenti sanitari, ad eccezione dei casi di infermità congenita per cui l'abrogazione dell'articolo 12 LAI permetterà all'A.I. di ridurre le uscite di 69 milioni di franchi.
 
Durata minima di contribuzione per aver diritto all'A.I.
 
La durata minima di contribuzione nell'A.I. deve essere portata da uno a tre anni. Si può così impedire, cosa da non escludere,  che dopo appena un anno di soggiorno in Svizzera degli assicurati si annuncino precauzionalmente all'A.I. Con  questa misura si potranno risparmiare circa 2 milioni di franchi.
Ripercussioni finanziarie della 5a revisione A.I. L'ente pubblico finanzia il 50% delle uscite dell'A.I. i risparmi summenzionati di 510 milioni di franchi vanno dimezzati e portati al bilancio dell'A.I. come riduzione delle entrate. (50% di 510 milioni di franchi= 255 milioni di franchi).
 
Se la quota dell'oro della Banca nazionale spettante alla Confederazione dovesse essere utilizzata per ammortizzare i debiti dell'A.I. (ammesso che il trasferimento senza interessi avvenga alla fine del 2009), basterebbe aumentare l'IVA di 0,7 punti percentuali a partire dal 2008.
L'A.I. uscirebbe dalle cifre rosse nel 2010. Alla fine del 2025 il suo indebitamento ammonterebbe a 20 milioni di franchi.
La formula giusta è sempre la stessa "prevenire e meglio che curare" oppure se tanto mi da tanto uguale scopo, ma! "Se l'abuso da parte degli assicurati sarà accertato  e documentato perché la legge lo permette,  si dovrà restituire quanto percepito fino all'ultimo centesimo e sicuramente con gli interessi".
 
Tutto sommato l'argomento si commenta da solo, al cittadino spetta sempre l'ultima parola e con le sue strategie sa come farsi ascoltare, (petizioni, referendum e controprogetto sono sistemi per creare legge e abolirne). La 5. revisione A.I. sta creando un enorme polverone, paragonabile al referendum Swarzenbach contro gli italiani, ma è giusto che sia così! In una Svizzera dove il cittadino spesso è chiamato a mettere mano al portafoglio perché!!
 (E' TUTTO GRATIS QUELLO CHE NON SI PAGA). Per cui basta spreghi, chi ha tanto paga, e chi a poco da quello che può, "la legge in tutti i sensi avvolte, è uguale per tutti".
 
Michele Bortone

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