12 dicembre 2007

E' Natale, poesia di Gaetano Calabrese

Ciao Comunitari,
ecco una poesia sul Natale del nostro grande Gaetano Calabrese.
Cliccando sull'immagine potrete leggere la composizione.
A presto


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Un Natale senza il miracolo della Conversione dei cuori rimane una festa neopagana, piuttosto che l'Occasione per festeggiare la nascita di Colui che è.
Bravo Gaetano, sei sempre irruento ma estremamente sensibile. Manda altre poesie che si pubblica sul blog e si pubblicizza ai Comunitari.

Anonimo ha detto...

Per me natale è tutti i giorni della mia vita perchè io non credo in Gesù morto ma Vivo. Presente, ora, oggi, già tra di noi, in ognuno di noi, tutti i giorni. Solo in questa credenza c'è la mia speranza d'amore. Certo molti vivono la vita solo per costruire a natale il presepe e l'albero, sperando così di essere più buoni. Ma, si sà già che chi vive cosi rischia solo di "rompere le palle". Parola di Nanosecondo"

Anonimo ha detto...

Questa poesia è bellissima,
come tutte le posie non basta solo leggerla ma per apprezzarla pienamente nella sua musicalità va recitata. Il messaggio che io ho colto è che nella nostrà società basata sull'effimero e priva di valori autentici il Natale serve come anestesia per gli esseri umani che hanno la scusa ipocrita per non assumersi le proprie responsabilità e rimandare la risoluzione di problemi come la guerra e la povertà che potrebbero essere risolti, ma in questa poesia velatamente traspare la speranza del nostro poeta che è anche la mia! Complimenti a Gaetano Calabrese!

Anonimo ha detto...

Questa poesia è bellissima,
come tutte le posie non basta solo leggerla ma per apprezzarla pienamente nella sua musicalità va recitata. Il messaggio che io ho colto è che nella nostrà società basata sull'effimero e priva di valori autentici il Natale serve come anestesia per gli esseri umani che hanno la scusa ipocrita per non assumersi le proprie responsabilità e rimandare la risoluzione di problemi come la guerra e la povertà che potrebbero essere risolti, ma in questa poesia velatamente traspare la speranza del nostro poeta che è anche la mia! Complimenti a Gaetano Calabrese!