31 dicembre 2007

splendide occasioni

Metto qui un mio articolo uscito ieri su Ottopagine. A chi fosse interessato ricordo anche che da molti mesi ho sullo stesso giornale una rubrica domenicale di carattere letterario intitolata “oratorio bizantino”. Aggiungo una postilla sulla nuova organizzazione del blog. A me pare che il post intitolato “blog della montagna” sia una pagina di cultura civile veramente esemplare. Quanto alla serata di ieri a Bisaccia, non spetta a me parlarne. Posso solo dire che il mio impegno sarà sempre focalizzato nell’inventare insieme ad altri queste splendide occasioni di “comunità provvisoria”. Buon anno. _ f.a.
LE MANI AL PORTAFOGLIO / L’anno che finisce può essere archiviato come l’anno della grande crisi della politica. Mi piace immaginare la nascita del partito democratico come una risposta a questa crisi, giunta con la consapevolezza che “quando il pericolo è più grande arriva ciò che salva”. L’anno che sta arrivando dovrà portare novità oggettive sul fronte della politica, al di là dello stucchevole e continuo richiamo alla novità a cui abbiamo assistito in questi anni. La gente si è sempre più allontanata per il semplice motivo che ha compreso come questo richiamo fosse un semplice esercizio retorico che poi nascondeva atteggiamenti e scelte ben diverse.
Purtroppo ancora ci arriva qualche brutto segnale dai palazzi delle istituzioni. Ieri i consiglieri regionali hanno rifiutato la proposta della giunta di ridursi lo stipendio del dieci per cento. Considerando che è uno stipendio molto ricco, questa misura non li avrebbe certamente impoveriti. Nella prossima riunione dell’esecutivo del partito democratico avanzerò una semplice proposta: quel dieci per cento vada a confluire nelle casse del partito. La democrazia si fa anche con i soldi, su questo non ci sono dubbi. E faccio un esempio concreto. Mettiamo che io voglia studiarmi tutta la legislazione delle varie province in una certa materia per elaborare una mia proposta. Mettiamo che debba stampare cinquecento pagine. Lo faccio a mie spese o c’è una struttura che mi fornisce questo servizio? La crisi della politica si supera anche con gesti di generosità da parte degli eletti nelle varie istituzioni. E un “partito nuovo” si costruisce anche mettendo mani al portafoglio. Se il pd non vuole essere semplicemente un “nuovo partito” penso che possa da subito indicare ai suoi eletti nelle varie istituzioni un gesto chiaro per trasferire risorse dalle cariche istituzionali ai luoghi della elaborazione politica. Attualmente non esiste solo una divaricazione spaventosa tra società e politica, ma c’è anche una divaricazione spaventosa tra gli eletti e gli organismi a cui questi eletti dovrebbero fare riferimento. Un assessore non deve essere il mero esecutore di quello che pensa il segretario di un partito, ma nemmeno può essere l’assessore di se stesso. Da questa situazione non ci guadagna nessuno. L’assessore si sente senza supporto e il politico elabora idee che non si tramutano in decisioni concrete. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, a cominciare dai cumuli d’immondizia.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Che peccato che esistiamo solo per commentare il PD e la politica; eppeure la vita ci offre tante altre cose belle, come la nostra Irpinia, le nostre valli, i monti, le sorgenti, la vita stessa, se fossimo in grado di tenerla lontana dagli... immondizzai.
d.cambria

Anonimo ha detto...

Non ho titoli per intervenire nel dibattito relativo al nuovo modo di porsi del blog , ma il discutere mi sembra lodevole e meritorio. E ancora di più lo sarebbe, ne converrete, se si riferisse a un cantiere vero e proprio, se si configurasse – cioè – come un’esortazione a che i fruitori del blog perlomeno alcuni, che non hanno particolare esperienza di lavoro manuale si ingegnino a riciclarsi impilando mattoni, arrampicandosi sui ponteggi e impastando calcina. Tutte attività faticose, certo, ma non prive di una loro intrinseca dignità e tali da restituire a molti, troppi cervelli esausti il senso del contatto con il reale.
Il suggerimento, se vogliamo, potrebbe essere esteso con vantaggio ancora maggiore a quei fruitori che utilizzano il blog come occasione di insulti a volte anche anonimi.
Un nuovo blog come quello che viene proposto, in fondo, potrà essere considerato tale nella misura in cui riuscirà a esprimere una nuovo modo di utilizzo dello strumento blog e sarebbe tanto di guadagnato se, in questa sua fase aurorale, gli esponenti della “vecchia guardia” rinunciassero discretamente a proporre tentazioni censorie.
Ma vedo con piacere che un vento di saggezza di cui non dubitavo, continua a soffiare nel blog altairpinia!!!
Tanti cari auguri di Buon Anno!

Anonimo ha detto...

Vivo e lavoro in Irpinia, e cerco sempre di trovare il meglio che la vita offre sopratutto nei luoghi in cui si vive cercando quando è possibile di far si crescano le persone che " sono intente a produrre bellezza o a tutelare la bellezza esistente di un territorio inteso come mirabile opera d’arte e non come luogo vuoto da riempire di merci e veleni"
Saluti fraterni

Anonimo ha detto...

ho eliminato i commenti anonimi (e velenosi) così come abbiamo stabilito e scritto. non me ne vogliamo gli anonimi: ci tengo alla correttezza.
angelo verderosa

Anonimo ha detto...

ALCUNI COMMENTI VENGONO SPEDITI IMPROPRIAMENTE come posta elettronica a: altairpinia@gmail.com
CONVIENE invece SCRIVERLI COME COMMENTI al POST della home page (si evita così lavoro redazionale nel trasferire dalla casella di posta al blog). Per proporre un POST "primario" utilizzare invece l'indirizzo della mail. grazie, angelo verderosa
p.s.: in genere si procederà per inviti a scrivere il POST PRIMARIO (UNO A SETTIMANA), IL RESTO VA NEI COMMENTI.

Anonimo ha detto...

Ad Angelo Verderosa chiedo: le regole valgono per tutti? O ci sono alcuni privilegiati, vale a dire i detentori delle chiavi di accesso al pannello di controllo del blog, per cui possono scrivere e pubblicare come e quanto gli pare?