La Comunità Provvisoria dopo il primo incontro presso il Grillo D’oro di Bisaccia e il secondo all’abbazia del Goleto si è data appuntamento per il prossimo 11 novembre a Cairano. Facciamo questo nello spirito di andare dietro al paesaggio. Di volta in volta decidiamo cosa fare e dove andare. Non ci accodiamo ai caselli. L’undici novembre andiamo a passare una domenica d’autunno in un paese che sta vivendo molto dignitosamente il suo autunno. Non sappiamo quale sarà il futuro di Cairano. Non pensiamo di poter risolvere i problemi di chi ci vive. Quello che possiamo fare è andare e vedere e stare insieme. Tutto questo possiamo chiamarlo "turismo della clemenza". __ Ogni componente della Comunità Provvisoria è chiamato a partecipare ma è anche invitato ad invitare altre persone. Dopo la passeggia mattutina nel paese e dopo il frugale convivio gastronomico (è bello che ognuno porti qualcosa di tipico del suo paese), avremo modo di svolgere una discussione sulla vita che c’è a Cairano e negli altri paesi più piccoli. __ Dunque, a Cairano non arriva un uomo politico a fare un comizio, ma arrivano persone che hanno voglia di vedere ed ascoltare. Arriveranno uomini giovani e anziani, donne e bambini. Arriveranno perfino gli esperti delle coccole. Ecco, vorremmo che la giornata dell’undici si risolvesse in un grande abbraccio che gli irpini più sensibili portano a un paese antichissimo che deve essere amato come se fosse il paese di tutti. __ Nella giornata dell’undici decideremo anche la successiva esperienza che la "Comunità Provvisoria" vorrà fare. In liberà e con spirito immaginativo. Forse qui più che altrove si possono immaginare nuovi modi di abitare i luoghi, nuovi modi di stare insieme. Tutto in leggerezza e con spirito avventuroso. Quando si zoppica è inutile provare a camminare. Meglio mettersi a volare…. Franco Arminio
6 novembre 2007
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5 commenti:
Carisismo, come ebbi a dire nell'incontro del Goleto, non sostenuto da nessuno, quella in atto appare una iniziativa senza senso se ci limitassimo ad andare a Kairano, o altrove, per parlare con il sindaco, visitare un monumento, consumare tra l'ilarità di tutti una cena. QUALE IL FINE? Se non mi rispondi a questa domanda è inutile fare un manifesto. Andare in giro, farsi vedere, parlare: con chi? per cosa? Credimi, senza un fine, nulla ha un senso. Saluti. Mimi'
carissimi vi chiedo ancora scusa per l'assenza, ma dal 6 all'11 pv sarò a salonicco e ad atene, per la scuola.portatemi presente, anche nel manifesto :)
a presto, alfonso
SCRIVO DALLA FRANCIA.POSSO DARE LA DISPONIBILITA' DELLA PRO LOCO MA TUTTO DIPENDE DAL NUMERO; ATTENDO INFORMAZIONI...... RIGUARDO AL MATERASSO E ALLA LUCE SOFFUSA, ATTENZIONE AGLI EQUIVOCI...TORNO IL 7 NOVEMBRE. CARI SALUTI, luigi
il manifesto va esposto al pubblico? magari al forno e altri posti? saluti,antonio
... noi da Teora vorremmo esserci
dovresti gentilmente farci sapere
gli orari. Per l'incontro al Goleto non siamo poputi essere presenti (con grande rammarico)perchè eravamo in Santa Maria di Leuca per una estemporanea di pittura. da Emidio e da Teora ciao
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