3 ottobre 2007

l'ofanto è morto (anche il sele)

lettera aperta - affissa nel Comune di Lioni - f.to un Irpino L'OFANTO E' MORTO (ANCHE IL SELE)

Che è stato del nostro fiume, le cui acque pure e limpide per millenni hanno dissetato animali, uomini e campi; che è stato "La spiaggia" di noi lionesi, che da ragazzini ci divertivamo a tuffarci nelle sue splendide acque, allietati dal canto delle lavandaie che tutti i giorni lavavano i panni propri e altrui, cantando felicemente? Il nostro amato Ofanto, che ha valorizzato l'Irpinia, da diversi anni è arrivato al punto di degrado tanto da poter essere considerato una fogna: non più acqua ma schiumosi liquidi velenosi invadono il letto del fiume, in cui ormai trovano vita solo vermi e topi. Lo stato attuale è di totale abbandono, tramite ordinanze sono stati allontanati pescatori, proibite qualsiasi coltivazione nei terreni adiacenti; tutti consapevoli dei rischi lo abbiamo abbandonato, anche i volatili. Nonostante ciò, qualche mese fa le guardie comunali e ittiche, dietro disposizione della provincia, nel tentativo di nascondere lo stato catastrofico del fiume, vi hanno immesso delle piccole trote, destinandole a morte sicura. Come tutti sappiamo, il problema è dovuto ai rifiuti delle aree industriali di Nusco, Sant'Angelo dei Lombardi, Lioni, Morra de sanctis e Conza, ai quali si aggiungono i rifiuti tossici provenienti dalle discariche di tutta la campania. Ad ogni ora del giorno, arrivano autocisterne, che quasi sicuramente con l'autorizazione di qualche politico poco sensibile al rispetto ambientale, scaricano nel nostro fiume. Così facendo le malattie incurabili come cancro e tumori sono in continuo aumento, anno dopo anno nella nostra cara Irpinia. E' presente sul teritorio un'associazione ambientale e di protezione civile nata forse per la salvaguardia dell'ambiente, che non sembra aver molta attenzione per il grave problema, pur essendo la sua attività sovvenzionata dalla regione e dal comune per la salvaguardia dei corsi d'acqua e dell'ecosistema. inviato da: emioli

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