Caro Antonio Romano, a Napoli, in Cattedrale, il nostro bravo arcivescovo Cardinale Sepe, in queste passate quattro settimane dell'Avvento al Santo Natale, ha invitato, ogni mercoledì sera alle venti, per poco più di un'ora, quattro intellettuali napoletani non-credenti, (che non significa però a-tei). Insieme hanno discusso con profondità sui vari temi dell'Avvento, le sacre scritture di Isaia, ... la gioia, la speranza, cosa significano queste parole oggi, ecc...
Il filosofo Masullo dall'altare ha detto più o meno testualmente: "ho un certo imbarazzo a parlare da qui perché io sono non credente e Voi siete credenti; ma ciò che ci accomuna è però la prospettiva del Giusto e del Bene, del far bene, della Società più giusta, del popolo in cammino, ....." Quindi, tornando (e tornado) a Noi: se per te, come per me, quello è il Popolo di Dio in cammino e se per Masullo, invece, quel popolo è erede e deriva dall'esercizio dell'ozio "politico" della Polis greca; che si è poi allargato con il messaggio di Cristo e quindi con le ragioni pubbliche di Voltaire che sancì le basi delle nostre libertà democratiche, fundamento comune nostro, che ci Voi fare?
Perché vuoi essere più realista del re, più cristiano di Cristo, più osservante dell'arcivescovo di Napoli? Ognuno fa il Natale che meglio crede e vede! I Giusti non sono, fortunatamente, solo di parte cristiana (e cattolica)! Le vie del Signore sono infatti varie e sorprendenti! Magari passano anche per l'Irpinia dei "Provvisori" a-partiti, a-tessere e a-pd, non si sa mai! Di quelle vie nessuno ha il monopolio, spero tu voglia ammettere!!!!
Saluti e buon Natale "allargato" a tutti gli uomini di buona volontà provvisoria e "anonima", come la buona carità, Eduardo Alamaro
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Ciao Eduardo, approfitto del tuo tempo per augurarti Buon Natale. Se sei d'accordo, proporrei di abolire gli auguri neopagani che riguardano il Natale. Se dico Buon Natale, l'unico significato che posso dare a quest'espressione è "Che Gesù Cristo, figlio dell'Uomo nasca nel tuo cuore e che attraverso il tuo cuore il Regno di Dio diventi attualità adesso in quest'istante". Diversamente dire Buon Natale non ha alcun significato e assume per chi si sforza quotidianamente di essere cattolico il senso di un'appropriazione indebita da parte dei neopagani e postatei contemporanei.
Siete liberi di credere o di non credere, ma chiunque ha l'onere di chiamare le cose col nome adatto. Se sei per un Natale di luci e consumi l'augurio da fare è:" Buone abbuffate" o "Buoni regali" o " Buona Tombolata" o " Buon divertimento". Il Natale è per chi crede e per chi decide di aprire il proprio cuore a Cristo. Con affetto, Antonio Romano
23 dicembre 2007
Buon Natale Provvisorio !!!
Etichette: alamaro, antonio romano, Natale
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1 commento:
Se vedete una cometa in Campania non preoccupatevi è il PARTITO DEMON-CRATICO IRPINO che brilla!Ah, se vedete Baldassarre (non fatelo partire, non occorre, è stato De-Mitizzato anche perchè i Re Magi(camente) politici sono già troppi.
Per quanto riguarda nuove adesioni al PD (Irpino) si accettano solo pastori sprovveduti.
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