Cari amici alti e bassirpini, è domenica matina, qui a casa mia (anzi della mia gentile Signora), sul Vomero di Napoli, tutti dormono. Ma io no, veglio!!! E vi penso. E vi leggo!!! E sono anche preoccupato, per la piega che ha preso il blog. Ha ragione Franco Festa: questa storia di Harmin il guerriero irpino colle due Bisacce (una per la Comunità, l'altra per il nuovo direttivo locale del pd), è ed è stata devastante per "i Provvisori". Rischia di incrementare sospetti, malanimi, antichi e recenti rancori, nuove rigidità che affondano in secolari strutture mentali 'e muntagna, di guerrieri-pastori sconfitti e depressi da secoli, da troppo tempo .... Certo l'Harmin d'Oriente - non so come dirlo?, lo dico leggero, alla napoletana-: o è ffesso, o fa 'o ffesso! O è (e si vive), "troppo dritto"!! E pensa di mettere nel sacco, nelle due Bisacce d'Oriente, tutti: comunità, comunitari, pd, cd, musicassette, casette; casotti, cazzotti, cazzetti, poesie, prose, pose; sparapose, ... un simpatico maestrino autocentrato; un mostricello di provincia con mille zampe in cento staffe di un cavallo arrepezzato che arranca sbilenco! Come in un film sfocato di Sergio Leone l'irpino. Inseguendo qualche eurodollaro in più. Aiuto, voglio scendere!!, salvate il guerriero Harmin, è impazzito!!!
Scherzo Arminio. Sono di buon humore, ed amore. Ma voglio dire, proprio a te, caro Provvisorio, caro sfrattato dell'antica Irpinia, che Harmion è stato leggerino a non capire (o lo prevedeva golosamente e furbescamente?) che una decisione del genere pd -per il ruolo che aveva rivestito nel parto "provvisorio"-, rischiava di trasformarsi in un macigno definitivo sulla Comunità, ...
Che fare?, allora? Come salvarsi dal cannibalismo comunitario che mi pare si stia generando? (e de-generando?) In altri tempi, quelli tosti e di partito, .. la cosa si sarebbe (apparentemente) risolta molta facilmente, .. si sarebbe riunito il direttivo CP e si sarebbe detto che l'Arminio era pieno di soggettivismo, di arrivismo piccolo piccolo borghese; di cazzismi e cazzimmeria acuta postirpina, e lo avrebbero espluso per condotta indegna. Punto a capo, a capa, fine del film, della commedia. Ma i Provvisori no! Non espellono: sono, siamo?, buoni, non violenti, non direttivi. Hanno, abbiamo?, -leggo dal punto primo del patto del Goleto-, "una struttura fluida, accogliente e raccogliente chi intende vivere nei nostri irpini luoghi coi sensi spalancati..... per non farsi travolgere dalla miseria spirituale che dilaga." (alla faccia del bicarbonato di sodio, direbbe Totò, nda). Inoltre, punto due: "Non c'è bisogno di darsi una struttura organizzativa rigida: basta semplicemente l'elenco di chi aderisce che d'ora in poi comparirà sul blog."
Tutto ciò è buono e giusto, ma non per questo devono (dobbiamo?) essere troppobbuoni e troppofessi. E ciò per il semplice motivo che sennò su qusto blog arriveremo a "chi songh'io e chi si tu!!!" Arriveremo alle guerre balcaniche, alle nuove guerre sannitiche!! Scherzo ancora, ma qualcosa di deciso & tenero si dovrà assolutamente fare, pena l'estinsione della Comunità. Che è piena di ricchezze, di vive intelligenze, da non specare, credo. E qui vado rapidamente al secondo punto, all'anonimato deprecato. Registro tra noi, in questo blog, troppo protagonismo, di cui l'Harmin delle due facce e Bisacce è solo la punta emersa (in ciò bisognerebbe ringraziarlo, per aver segnalato il problema). Noto un Ego spropositato, un super-ultas-IOOOO, eccezionale e ipertrofico irpino!! Non voglio farmi maestro spartenopeo, ma anche nelle mia progettazione architettonica e critica, tendo a innestare, per quanto posso e ne sono capace, delle dinamiche partecipative e comunitarie nuove (o menovecchie). A...a...a architettura a rischio. Fuori dalla logioca delle stars, delle archistars, dei surrogati e brodostar. E questo implica, da parte mia di progettista nuovo (o meno vecchio), fare un passo, anche due, indietro. Attenuare il mio IOOOO!!! Ridurlo, ascoltare. Diventare cioè "coprotagonista anonimo!!!!", regista, un ruolo "starordinario", credetemi!!
Basta, non posso dilungarmi oltre. Sono sttao scoperto, sono le 8.30. Si sono alzati, ... mi sfrattano.
Amici post-irpini, ci risentiamo, siete troppi belli, ... ma mi raccomando più provvissori ed "attenuati", ... fate, facciamo insieme "arte attenuata" sul territorio, arte "anonima" e collettiva, senza firma. Siamo veramente provvisori, indegeribili ed invendibili agli Harmin di turno. Un bacio sulla bocca comunitaria, con succhiotto sul collo dell'amata irpinia-arminia, .... nulla di personale, solo qualche riflessione politica, ma di quelle nostre, post e a-forma partito, diffusa via web. Saluti, buon Natale, Eduardo Alamaro, l'anonimo
23 dicembre 2007
Provvisori, ovvero comunitari anomini e forti
Etichette: alamaro, comunità provvisoria, sanniti
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4 commenti:
Sono le 9,23, tra poco telefonerò all'amico Angelo e gli chiederò cosa sta succedendo in questo blog. Sono estereffato per i commenti e per i ocntenuti di questi ultimi giorni. Non mi addentro nel giudicarli, ma voglio solo fare presente che al mio primo ed unico incontro avuto nella Comunità, grazie all'amicizia che da tempo mi lega ad Angelo, e della quale mi onoro, mi resi conto che vi erano delle impostazioni che non condividevo. Con estremo piacere, ho notato appresso che questi miei dubbi sono stati messi in mostra anche dall'intervento di Tonino lapenna dal nome "Liguaggio, strumento di comunicazione", al quale ho espresso il mio parere, ribadendo quello cge già pensavo, cioè, che, senza un fine logico, non si arriva a nessun traguardo, senza una meta si vada nel buio...tra paesi e paesi. Quello che poi sta accadendo sotto il profilo personale, non ha nessuna logica. Voglio solo fare presente che se anche il blog diventa politica, questa politica, allora vuol dire che anche noi stiamo cadendo nel CESSO. Chiederò ad Angelo che i blog siano mandati ad una redazione del blog, in maniera che possano essere filtrati, poi pubblicati. Auguro a tutti buone feste.
Caro Eduardo,
grazie grazie grazie per l' ironia e la leggerezza, che nasconde la solita profondità. Speriamo di uscirne indenni, perché incontrare te ed altri è stato già il primo grande risultato di questa scassata anguillesca comunità.
Firmato con firma autentica e sottoscritta dal notaio Paccotto( vuoi vedere che era quello che ci volevano affibbiare?)
franco festa
caro Eduardo, ciao sono Angelo, perdonami ma è difficile rilanciare dopo aver letto un tuo post; ti ringrazio intanto perchè mi fai 'abboffare' ogni volta di risate. Non sono mai riuscito a scrivertelo ma più ti leggo e più mi diverto, e ti rileggo. E ti confondo nei tratti con Totò e nel guizzo con la macchietta napoletana; sotto la barba ti diverti, sei un marpione di origini greche, intravedo la caffettiera ‘dalisiana’ -posso scriverlo?- col braccio piegato ad angolo retto davanti: acqua che bolle, vapore, aroma, hamman. ferma ma avanti. Mi fai paura però quando attacchi a testa bassa con l'elmo sannitico a due corna (uno per la comunità, l'altro per harmin) -in nome e per conto dei nostri protostorici progenitori (nei post e nei commenti comunitari riaffiora continuamente, fortunatamente, il gene sannita: romano, cambria, calabrese, lapenna, festa). Hai 'letteralmente' distrutto il vichingo Fuksas sul Blog di Muratore e poi sulla newsletter di Prestinenza Puglisi. Hai sfilato i tiranti dai ponti e dagli scheletri di Calatrava. Hai volutamente ingnorato il ‘fiorentino’ annalista. Hai vivisezionato, analizzato, odorato e messo sul banco della Pignasecca il sistema architettonico-baronale-napoletano (dopo la vicenda 'rossettiana-santangiolese'). E potrei continuare con almeno altre 1101 (come numera gaetano da lioni) demolizioni da te operate in nome dell'arte, dell'architettura, dell'onestà e dell'intelletto. Fortunatamente, distraendoti dai 4 precedenti elementi primari, con il 'cuore' hai amato e sei stato amato dal Goleto-Irpinia e da quelle 4 pietre che il sottoscritto, insieme ad altre 4 maestranze, è riuscito a mantenere in piedi in Irpinia (nei 4 Borghi). Ti invito quindi a non demolire adesso i provvisori: già per il fatto che ci scrivi nell'alba rosea del vesuvio è di buon auspicio; e poi, se vuoi bene ad harmin, come si intravede chiaramente nei tuoi post, diglilo con 'franchezza'. RICORDATI: i PROVVISORI della comunità sono pietra da costruzione, scartata dal muratore. Ma la COMUNITA', caro amico Eduardo, ne sono certo, diverrà 'testata d'angolo'.
Buon Natale a Tutti, in particolare un abbraccio all’amico Franco Harminio.
Non c’è più spazio, ma è domenica, domani è Natale, e mi va di scrivervi; mi prenoto un POST. Questo intanto, caro cugino Romano, lascialo come ‘commento’. angelo.
stavo lanciando il commento, a proposito caro enzo nanosecondo: per non fare uscire 'ANONIMO' bisogna cliccare sul 'nickname, si accenderà un pallino verde; quindi, nella casellina a fianco, si inserisce il proprio nome. Permettemi: il più avanti è franco festa: notate bene, firma i commenti col logo di colore arancio e la scritta blu 'BLOGGER': chi altro lo sa fare?
Ecco, volevo chiudere così e non perchè è Natale: evitiamo di tirarci pietre, usiamole per costruire, facciamo comunità, vogliamoci bene: SIAMO RIMASTI POCHI IN IRPINIA.
Per Antonio Romano.
Soltanto ora leggo questo tuo "gentile" commento, in cui ancora una volta ti distingui per un'evidente "finezza" letteraria. Dunque, il post successivo del 22 dicembre, intitolato "Avviso ai Comunitari Provvisori", che ha giustamente suscitato reazioni di sdegno da parte di alcuni comunitari, tra i quali Lucio Garofalo, Franco Festa e Tonino Lapenna, non era un intervento casuale o involontario, ma una provocazione intenzionale, ben ponderata e deliberata. Dunque, fa proprio parte del tuo stile e del tuo eloquio abituale, questo tuo modo cinico e sprezzante, violento e volgare (cito testualmente il poscritto: "anonimi e pseudonick se vostro padre si faceva una sega era meglio"!) di giudicare l'anonimato. L'anonimato è un gesto che non tradisce per forza una mancanza di coraggio e di personalità, ovvero uno spirito codardo, ma può anche rimandare ad altri motivi, legati magari al puro divertimento, oppure può esprimere una scelta anarchica e provocatoria, pari alla tua, sebbene sia politicamente orientata in senso esattamente contrario. L'anonimato è una scelta che va rispettata e salvaguardata se si vuole preservare la libertà di pensiero e di espressione, che ormai è un diritto violato ed umiliato ovunque: nei partiti politici, nelle scuole, nei luoghi di lavoro, sulla stampa e in televisione, e via discorrendo. Se poi qualche messaggio anonimo offende gravemente la dignità personale altrui, la soluzione è piuttosto semplice, mi pare. I messaggi ingiuriosi vanno opportunamente cancellati! Ma non per questo si deve censurare, negare e calpestare il diritto a restare anonimi. E' come dire: condanniamo, perseguitiamo ed espelliamo tutti i rumeni (o tutti i rom, o tutti gli appartenenti ad altri gruppi etnici) solo perché un rumeno si è macchiato di gravi delitti. Insomma, il razzismo becero, insulso ed ottuso si cela sempre dietro l'angolo. Anche il razzismo e la discriminazione contro tutti gli anonimi.
Firmato: Anonimo Geronimo
Riporto il commento di Antonio Romano al post "Esperimento" scritto da Franco Arminio il 19 dicembre scorso: --- vai direttamente al commento---
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